Questo volume nasce dal desiderio di offrire un apporto interdisciplinare e interculturale all'esegesi di un movimento eterogeneo e irregolare che, alla fine degli anni '50 e per tutti gli anni '60, ha stravolto e riscritto le norme, i dogmi e il linguaggio del cinema, ma anche dell'intera società francese, in piena ricostruzione dopo le macerie e gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Intesa come una forma di 'tradimento' verso una certa prassi - spesso unilaterale - di vedere, studiare, parlare, di cinema, l'opera raccoglie contributi di autori provenienti da settori scientifici disciplinari diversi, uniti nell'intento di 'problemizzare' quel fenomeno 'complesso' che è la Nouvelle Vague ed esplorarne il significato ontologico, al fine di illustrare i prolegomeni necessari alla sua interpretazione.